L'edificio sacro, chiesa e convento, furono costruiti nel 1336 da un religioso camaldolese di Bagnacavallo frà Leonardo de' Brusamolini. 

Nel 1614 il padre camaldolese Luigi Gori di Bagnacavallo restaurò ed ampliò notevolmente chiesa e convento.

         L’attuale costruzione barocca è una riedificazione del secolo XVII, dopo il crollo dell’edificio originario in stile romanico/gotico nel 1688.

Nel 1798 la casa religiosa fu soppressa dal Governo Italiano e i locali divennero proprietà del demanio. Dopo alcuni anni il Conte Paolo Gaiani  li acquistò e nel 1818 li rivendette a suor Marianna Fabbri di Bagnacavallo la quale vi fondò' un Convento di Religiose Cappuccine che ancora lo possiedono e vi operano. Nel grande convento fu fondato anche un educandato per ragazze di buona famiglia che operò dal 1819 al 1842, raggiungendo grande fama.

E’ stata consacrata da sua Ecc. Mons. Antonio Scarante, vescovo di Faenza il 18 giugno 1931.