"Ecco,
il Seminatore uscì a seminare..."
(Matteo 13, 3)
Gesù Cristo è nato
per seminare con abbondanza
"E mentre
seminava una parte del seme cadde sulla strada….
Un'altra parte cadde in luogo sassoso, dove non c'era molta terra….. Un'altra parte cadde sulle spine e le spine crebbero e la
soffocarono" (Matteo 13, 4-6)
A differenza
dell'uomo, che dedica solo una parte della giornata alle attività lavorative,
il Seminatore è un lavoratore instancabile; Egli spande il Suo messaggio e
parla ai nostri cuori ininterrottamente, anche di notte, senza badare ad alcun spreco.
"Benedico
il Signore che mi ha dato consiglio; anche di notte il mio cuore mi istruisce" (Salmo 15, 7)
Ciò che può
apparire un fallimento, cioè il seme gettato su
terreni infruttuosi, sembra inutile e vano agli occhi degli uomini; ma nel
regno di Dio non esiste lo spreco, esiste l'abbondanza della grazia rivolta ai
lontani e ai vicini!
Come sapere, al
tempo della semina, quali terreni fruttificheranno, e quali no?
Nessuno di noi può
anticipare il giudizio di Dio, perché, anche se l'uomo può opporre resistenza,
Egli può far scaturire da un inizio disperato, una
fine meravigliosa e frutti abbondanti.
"Fate
dunque opere degne della conversione e non cominciate a dire in voi stessi:
abbiamo Abramo per padre,perché io vi dico che Dio può
far nascere figli di Abramo anche da queste pietre" (Luca 3, 8)
L'uomo
che si pente delle colpe e ritorna a Dio
è il frutto più bello della Redenzione