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Alcune riflessioni sul Vangelo della Domenica

27 APRILE 2008

VI DI PASQUA (Gv.14,15-21)

S. Zita

 

"Se mi amate, osserverete i miei comandamenti”.

     L’amore per Gesù è “condizione per compiere i Suoi comandamenti”. “Chi non ama Gesù non può amare gli altri; chi non ama gli altri non ama Gesù”. “L’adesione alla Sua persona e alla Sua opera si trasforma in un impulso di identificazione”.

“Per l’identificazione con Lui i comandamenti perdono le esigenze di imposizione: sono le esigenze dell’Amore”. Compierle significa essere come Lui.

I comandamenti di Gesù sono la risposta dell’amore. Il cristiano è chiamato a vivere il comandamento nuovo: “Amatevi l’un l’altro come io ho amato voi; da questo tutti vedranno che siete miei discepoli”.

Gesù manda il Suo Spirito per comprendere il Suo comandamento e per renderlo vivo. Lo Spirito, infatti, dà al discepolo uno stile di vita, lo rafforza nelle prove e dona consolazione nelle difficoltà. Lo Spirito non lascia il discepolo in balia di forze avverse, ma dona energia per costruire un  mondo nuovo.

Gesù assicura i Suoi dicendo:

“Non vi lascerò orfani”.

Gli orfani sono i più deboli fra i deboli, i più poveri tra i poveri: sono sempre alla mercé dei potenti e dei prepotenti i quali commettono ingiustizie sui deboli.

Gesù non abbandona mai i Suoi. Se parte da questo mondo per la cattiveria del principe di questo mondo, “la Sua assenza non sarà definitiva, promette il Suo ritorno in breve tempo”. “I discepoli parteciperanno alla Sua vita perché parteciperanno del Suo Spirito che effettuerà la comunione di Gesù con i Suoi”. Gesù vuol colmare il vuoto lasciato dalla Sua morte e Risurrezione con lo Spirito Santo Paraclito. Egli non vuole che i Suoi restino soli: non si devono mai sentire abbandonati.

Lo Spirito che Gesù manda non è solo Spirito di consolazione, ma è Spirito di Verità e di fortezza.

Il mondo in cui i discepoli devono agire è un mondo guidato da Mammona, cioè dal denaro e dalla menzogna. Gesù difende i Suoi con Spirito di Verità che deve avere dimora nel cuore di ogni discepolo. “Lo Spirito di verità vi guiderà alla verità tutta intera” (Gv.16,12).

Quanti amano in modo concreto come Gesù, possono godere della Verità cioè dell’Amore di Dio e possono contemplare la visione del Figlio. “Quelli che sono sinceri: Beati! Saranno sempre in presenza di Dio”. “Beati i limpidi, perché questi saranno intimi di Dio” (Mt.5,8).

 

LA LEGGE DEL SIGNORE

E’ LA NOSTRA GIOIA

PREGARE LA VERGINE MARIA

 

PREGHIERA A MARIA.

Maria, rendi il mio amore sorridente, perché sia ancor più ricco di amore!

Fa in modo che il mio sorriso, possa esprimere la più pura bontà!

Insegnami a dimenticare con un sorriso le mie preoccupazioni e le mie pene,

per prestare attenzione soltanto alle gioie degli altri.

Il mio volto sorridente renda i miei contatti col prossimo più cordiali e più caldi di fraternità.

Conservami il sorriso nelle ore dolorose,

perché anche in quei momenti io possa continuare a donarmi al prossimo.

Aiutami a custodire in fondo al cuore quella gioia di amare che si manifesta attraverso il sorriso.

Insegnami, Maria, a servire il Signore, con gioia, sorridendo, a qualunque costo

 

NON DIMENTICARE:

VENERDI’ 2 MAGGIO, ORE 21,15: VIA CRUCIS PER LE VIE DEL CENTRO STORICO.

 DOMENICA 4 MAGGIO: FESTA DELL’ASCENSIONE. Processione per le vie del paese alle ore 18,30.


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