5 AGOSTO 2007
XVIII TEMPO ORDINARIO
(Lc.12,13-21)
Madonna
della Neve
"Questa
notte stessa ti sarà chiesta la vita".
“Il Signore Dio prese
l’uomo e lo pose nel giardino di Eden perché lo custodisse e lo coltivasse”
(Gen.2,15).
Tutto ciò che Dio ha creato è buono,
rivela cioè la Sua bontà, la Sua grandezza e la Sua
potenza. Tutti i beni di questo mondo sono al servizio della vita, ma la vita li supera tutti. I
beni sostengono la vita, ma non danno né sicurezza né senso
al vivere umano. La ricchezza appaga in modo illusorio la vita, la quale
non dipende da quello che uno possiede, ma da Dio. In questo mondo tutto è
effimero. Tutto è fumo. “Tutto è vanità”.
Gesù, all’uomo che gli chiede di dividere con il fratello l’eredità dice: “O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore
sopra di voi?”.
Gesù è Colui che
porta a compimento la legge, non la impone, ma dà senso alla vita. Mette in guardia tutti dal desiderio sfrenato di
possedere L’avere
sempre di più nasce dalla convinzione che la vita dipende dalla abbondanza dei
beni.
La ricchezza illude! Al ricco
proprietario la campagna aveva fruttato moltissimo. Egli pensa che, con questa grande ricchezza, possa godere e avere un futuro senza
preoccupazioni.
Chi non desidera vivere nella serenità e
nella sicurezza!
A quest’uomo
normale, di buon senso, arricchito in modo lecito, Gesù
dice:
“Stolto”.
Stolto
è l’uomo che conta sulle ricchezze per godersi una felicità duratura; vive,
pensa, agisce senza Dio. Iddio nella sua vita non ha nessuna
importanza, egli prevede un futuro meraviglioso, ma Dio su di lui ha un
altro disegno.
Dio solo determina il futuro dell’esistenza.
Il ricco pensa solo a se stesso e mai
agli altri.
Ogni uomo è chiamato a vivere con
l’amore di Dio nel cuore per ridonarlo. La vita non è solo
godere, mangiare e dormire, ma è un dono
di Dio e che a Dio bisogna restituire arricchito di opere di bontà: amare,
aiutare, dare senso al lavoro, aiutare i giovani nelle scelte della vita,
educare bene i figli, fare scelte utili nella vita sociale e politica.
La vita cresce se si ama Dio e i
fratelli. Il cristiano deve lavorare innanzi tutto per il Regno di Dio, per
è la nostra gioia
PREGARE
PREGHIERA A MARIA.
Maria, rendi il mio amore sorridente, perché sia
ancor più ricco di amore!
Fa in modo che il mio sorriso, possa esprimere la più pura bontà!
Insegnami a dimenticare con un sorriso le mie preoccupazioni e le mie pene,
per prestare attenzione soltanto alle gioie
degli altri.
Il mio volto sorridente renda i miei
contatti col prossimo più cordiali e più caldi di fraternità.
Conservami il sorriso nelle ore dolorose,
perché anche in quei momenti io
possa continuare a donarmi al prossimo.
Aiutami a custodire in fondo al cuore quella gioia di amare che si manifesta attraverso il sorriso.
Insegnami, Maria, a servire il Signore, con gioia, sorridendo, a
qualunque costo.