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LUGLIO 2007
XVI TEMPO ORDINARIO
(Lc.10,38-42)
S.
M. Maddalena
"Una sola
è la cosa di cui c’è bisogno".
Due sorelle,
Marta e Maria, accolgono Gesù
nella loro casa.
Maria è seduta ai
piedi di Gesù e ascolta in silenzio il Suo
insegnamento. Marta sta in piedi e parla
a Gesù.
Gli atteggiamenti delle due sorelle sono completamente
diversi. Il contrasto è tra le molte
cose e una sola.
Il servizio di Marta non viene
messo in discussione, ma l’eccessiva preoccupazione per accogliere Gesù in casa. E’ buona cosa preparare un pranzo per
l’ospite illustre. Preparare un banchetto per Gesù e
i Suoi discepoli è da lodare!
Maria, ai piedi di Gesù, realizza una
cosa necessaria: ascolta e
accoglie il Suo messaggio di amore che rende
veramente libero l’uomo. “
Marta si
lascia soffocare dalle troppe preoccupazioni; si agita. Non è capace di scegliere la parte buona. E’ soffocata
dalle molte cose da fare. La sua
generosità non la rende libera, non l’avvicina a Gesù,
ma la allontana.
Marta è ospitale, generosa, caritatevole, ma l’ansia
la distoglie dall’ascolto della Parola.
Prima di
servire i fratelli, è necessario ascoltare, custodire, accogliere e vivere il
messaggio di Gesù.
Maria sceglie la parte buona: ASCOLTA. Così dice
Marta è presa dall’affanno e dice a Gesù:
“Dille dunque che mi venga in aiuto”.
Ma Gesù non rimprovera Maria e non la caccia “nel ruolo dove tradizione e decenza
hanno sempre confinato le donne. Gesù richiama la
padrona di casa:
“Marta,
Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una sola c’è bisogno”.
La situazione di Marta è drammatica, perché è come
quella degli schiavi contenti di esserlo”. La
parte buona, “che non può essere tolta, è la libertà interiore, garanzia dello Spirito di Dio,
perché dove c’è lo Spirito del Signore, c’è libertà”. “Tutto può essere
strappato all’uomo, anche la vita, ma non la libertà interiore” (A.Maggi, “Le cipolle di Marta”).
Gesù è l’Ospite e bussa alle porte del cuore dell’uomo, perché sia veramente libero figlio di Dio.
Madre Teresa di
Calcutta: pensieri
e preghiere
Felicità.
La vita è felicità, meritala.
La vita è un'avventura, rischiala.
Il frutto del silenzio è
la preghiera
Il frutto della preghiera
è la fede
Il frutto della fede è
l'amore
Il frutto dell'amore è il
servizio
Il frutto del servizio è
la pace.
Promessa.
La vita è una promessa, adempila.
La vita è una tristezza, superala.
Dalla croce Gesù ci ama.
Le sue mani sono tese,
per abbracciarci.
La sua Testa è inclinata, per baciarci.
Il suo cuore è aperto, per accoglierci.
NON DIMENTICARE:
GIOVEDI’ 26 LUGLIO: CENACOLO MARIANO, ORE 21