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Alcune riflessioni sul Vangelo della Domenica

17 GIUGNO 2007

XI TEMPO ORDINARIO (Lonatella c.7,56-8,3)

S. Valeriana

 

"Chi è quest’uomo che perdona anche i peccati?"

Dio non abbandona mai la Sua creatura. Dio si ricorda sempre dell’uomo e lo cura: "Che cos’è l’uomo perché te ne ricordi e il figlio dell’uomo perché te ne curi?" (Sal. 8).

L’uomo è una creatura libera e si realizza secondo le proprie scelte.

Una donna peccatrice, con la sua libertà, entra nella sala di un banchetto solenne. E’ spinta da un amore profondo per Gesù. Gesù è nella sala del banchetto. Gli invitati sono sdraiati: è un grande convito.

Il gesto della donna è una azione scorretta per la mentalità del tempo. Bagna i piedi di Gesù con le lacrime, li unge di olio profumato e li asciuga con i capelli. E’ un gesto naturale che manifesta un amore grande per Gesù. Gesù non dice nulla. Il Suo silenzio è segno di approvazione.

Il gesto della donna scandalizza il fariseo che aveva invitato Gesù al banchetto. “Nella sua casa non entra nulla che non sia stato purificato, ma ecco che entra una di quelle con i capelli sciolti. Alle donne è proibito mostrare i capelli”. “La donna è sempre velata e solo il giorno delle nozze è a capo scoperto. Per il resto della vita non mostra mai i capelli, neppure in casa. Sono solo le prostitute che sfoggiano le chiome.

Questa prostituta, non solo esibisce i capelli, ma li adopera per asciugare i piedi di Gesù dopo averli profumati e non smette di baciarli.

E Gesù? Niente! Nessuna reazione! Eppure lasciarsi solo sfiorare da una di quelle rende l’uomo impuro. Come mai Gesù non si ritrae? Perché non la rimprovera?

Per il fariseo Simone è evidente che Gesù non è un profeta, “altrimenti capirebbe chi e di quale razza è la donna che lo provoca: una prostituta” (A.Maggi).

Il fariseo vede una peccatrice, Gesù vede una donna da redimere!

L’uomo guarda le apparenze. Il Signore guarda il cuore!”.

Gesù non la invita a non peccare più”.

"La tua fede ti ha salvato. Va’ in pace"

Gesù non le chiede di cambiare vita”. Chi ama non offende mai la persona amata! La fede della donna rivela un grande amore per il Signore.

 

BREVI RIFLESSIONI

La Madonna a Fatima

 

“AVE MARIA…. “    -  LA BELLEZZA DELLE PAROLE -

Ave Maria - Ti saluto, o Madre buona; permetti che io mi unisca a Te per adorare Gesù. Imprestami i tuoi affetti, anzi adoralo Tu per me. Ave, o vero Corpo di Gesù, nato da Maria Vergine: io credo e adoro.

Piena di grazia - Tu, o Maria, eri degna di ricevere Dio, tutto santo, perché fosti ricolma di grazia fin dal primo istante della tua vita. Ma io... sono povero e peccatore. La mia cattiveria mi rende indegno di accostarmi alla Comunione. O Madre mia, coprimi dei tuoi meriti e conducimi a Gesù.

Il Signore è con Te - Il Signore è con Te, o Vergine Santissima, Tu l’hai attirato dal cielo nel tuo cuore coi tuoi ardentissimi desideri. Metti anche nel mio cuore un desiderio ardente e una fame insaziabile di Gesù, sicché possa dirgli con verità: “a Vieni, o Gesù mio; io ti desidero col cuore della tua e mia Madre Maria”.

Tu sei benedetta fra le donne - Benedetta Tu, o Maria, che non conoscesti mai il rimorso delle colpe commesse, perché esente da ogni sorta di peccato e di imperfezione. Ma io so di aver peccato e non sono certo di essermi pentito abbastanza. Fammi comprendere la malizia del mio peccato e la bontà di Dio che ho offeso. Piango i miei peccati. Presentami così pentito al tuo Gesù.

E benedetto è il frutto del tuo seno - Madre buona, che regalo ci hai fatto dandoci Gesù, il nostro Salvatore! Ecco che Egli vuol venire in me per rendermi un figliuolo caro al tuo cuore. Io vado con fiducia a riceverlo e gli dico: Gesù mio, in Te mi abbandono. Vieni a darmi la forza di servirti fedelmente e la speranza di goderti per sempre con la tua Mamma in Cielo.

Gesù - Fa’ ch’io provi, o Madre, quei sentimenti che tu provavi nel vivere assieme a Gesù, nel chiamarlo per nome. Ora io sto per riceverlo. Permettimi che possa dirgli: “Vieni, o Gesù mio; in me troverai la stessa accoglienza che avesti dalla Madre tua in terra. Per sua intercessione spero che Tu mi farai buona accoglienza in Cielo”.

 

NON DIMENTICARE: DOMENICA 24 GIUGNO: FESTA DEL PATRONO. PROCESSIONE DOPO LA MESSA VESPERTINA PER LE VIE DEL CENTRO STORICO


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