6 MAGGIO 2007
V DOMENICA DI PASQUA
(Gv.13,31-35)
B. Anna Rosa Gattorno
"Amatevi”
Gesù sta per ritornare al Padre. Egli è pronto per offrire
la Sua vita per la salvezza di tutti gli uomini. Egli si preoccupa dei Suoi che
devono rimanere nel mondo.
Pietro, che non comprende il significato
della Sua partenza, vuol seguire Gesù fino a dare la vita. Gesù gli risponde
che dove ora Egli va, non lo può seguire.
Gesù non lascia soli i Suoi, ma dona loro
il comandamento nuovo. E’ il modo
con cui Gesù assicura loro la Sua presenza: il Suo Spirito di Amore.
I
discepoli ricevono un comandamento che, se osservato, manterrà lo Spirito di Gesù vivo tra loro,
mentre essi continuano la loro vita in questo mondo.
L’Amore di Gesù,
più che un comandamento, è un dono che viene dal Padre per quelli che credono
in Lui. “Come il Padre
ha amato me, così io ho amato voi”.
Gesù è la sorgente dell’Amore scambievole dei cristiani. Il Suo Amore non è solo affettivo,
ma effettivo: dona vita incorruttibile. Il Suo Amore dona una energia vitale, che supera la morte, a tutti quelli che
lo accolgono.
Chi vive il comandamento dell’amore diventa luce e fa incontrare gli uomini con Gesù Salvatore. L’Amore di Gesù,
accolto nel cuore, diventa una luce che allontana le tenebre del male dalla
vita degli uomini.
L’Amore
di Gesù non si impone, ma si
mostra imitando la persona amata:
GESU’.
Gesù, nel comandamento nuovo, non chiede nulla per Sé stesso, né per Iddio
Padre, ma per gli uomini : “Amatevi”.
Gesù non accentra nulla a Sé, né accaparra l’uomo. Egli è
fonte di Amore: è dono di Sé. Egli dona all’uomo credente la forza di donarsi agli altri per rivelare
la Sua bontà.
“Come io vi ho amati”
Il cristiano è scelto per amare come ama
Gesù.
Gesù è la meta che bisogna raggiungere. La salvezza dell’uomo
consiste nell’essere come
Lui.
Amare
significa accogliere l’Amore di Gesù che dà la forza
di servire i fratelli tutti
senza alcuna distinzione.
Gesù, con il Suo Amore, diventa norma di vita, non a
parole, ma nei fatti.
Chi ama come Gesù,
giunge alla pienezza della vita.
MAGGIO, MESE MARIANO
"Recitate il
Rosario tutti i giorni...”
“AVE MARIA…. “ -
Ave Maria - Ti saluto, o Madre buona; permetti che io mi unisca
a Te per adorare Gesù. Imprestami i tuoi affetti,
anzi adoralo Tu per me. Ave, o vero Corpo di Gesù,
nato da Maria Vergine: io credo e adoro.
Piena di grazia - Tu, o Maria, eri degna di ricevere Dio,
tutto santo, perché fosti ricolma di grazia fin dal primo istante della tua
vita. Ma io... sono povero e peccatore. La mia
cattiveria mi rende indegno di accostarmi alla Comunione. O
Madre mia, coprimi dei tuoi meriti e conducimi a Gesù.
Il Signore è con Te - Il Signore è con Te, o Vergine Santissima, Tu l’hai
attirato dal cielo nel tuo cuore coi tuoi ardentissimi desideri. Metti anche nel mio cuore un
desiderio ardente e una fame insaziabile di Gesù,
sicché possa dirgli con verità: “a Vieni, o Gesù mio; io ti desidero col cuore della tua e mia Madre Maria”.
Tu sei benedetta fra le donne - Benedetta Tu, o Maria,
che non conoscesti mai il rimorso delle colpe commesse, perché esente da ogni
sorta di peccato e di imperfezione. Ma
io so di aver peccato e non sono certo di essermi pentito abbastanza. Fammi
comprendere la malizia del mio peccato e la bontà di Dio che ho offeso. Piango
i miei peccati. Presentami così pentito al tuo Gesù.
E benedetto è il frutto del tuo seno - Madre buona, che regalo ci hai
fatto dandoci Gesù, il nostro Salvatore! Ecco che
Egli vuol venire in me per rendermi un figliuolo caro
al tuo cuore. Io vado con fiducia a riceverlo e gli dico: Gesù
mio, in Te mi abbandono. Vieni a darmi la forza di servirti fedelmente e la
speranza di goderti per sempre con la tua Mamma in Cielo.
Gesù - Fa’ ch’io provi, o Madre, quei sentimenti che tu provavi nel
vivere assieme a Gesù, nel chiamarlo per nome. Ora io
sto per riceverlo. Permettimi che possa dirgli: “Vieni, o Gesù
mio; in me troverai la stessa accoglienza che avesti dalla Madre tua in terra.
Per sua intercessione spero che Tu mi farai buona accoglienza
in Cielo”.
TUTTI I GIORNI DI MAGGIO, ORE 21, CHIESA DI S.MARIA: MESE MARIANO