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Alcune riflessioni sul Vangelo della Domenica

4 FEBBRAIO 2007

V TEMPO ORDINARIO   (Lc.5,1-11)

S. Giuseppe da Leonessa

 

"La folla gli faceva ressa per ascoltare la parola di Dio".

     Tutti gli uomini hanno bisogno della Parola di Dio.

Gesù è circondato dalla folla che lo schiaccia per ascoltarlo. Tutti lo vogliono sentire, la Sua parola attrae. E’ una parola sovrana, trasforma la vita e suscita gioia. E’ una parola che apre gli occhi a nuovi orizzonti e dà la risposta ai problemi profondi del vivere umano, e immette nel cuore una forza creatrice e suscita adesione a Gesù.

Gesù si deve sottrarre alla pressione della folla per proseguire il Suo insegnamento. Egli chiede aiuto a dei pescatori e sale sulla barca di Simone e dalla riva continua ad insegnare senza essere  travolto.

Dopo aver parlato è grato a Simone e lo invita a gettare la rete per la pesca. Simone aveva pescato tutta la notte senza prendere nulla. Sulla parola autorevole di Gesù obbedisce, getta la rete, si fida ciecamente, contro ogni evidenza: la pesca si fa di notte.

Simone è conquistato dalla voce autorevole di Gesù e dal Suo fascino. Le comunità cristiane devono essere conquistate dalla Parola di Gesù, la devono vivere con gioia e proclamare con coerenza  di vita.

Ogni credente deve essere affascinato dalla Parola di Gesù per sperimentare la Sua forza salvifica.

                  Presero una quantità enorme di pesci”.

La straordinaria pesca mette in evidenza la potenza divina di Gesù, e genera nel cuore di Simone e dei suoi amici coraggio e sicurezza. Prima della pesca Simone aveva chiamato GesùMaestro”, lo aveva riconosciuto profeta alla cui parola bisogna prestare obbedienza perché parla in nome di Dio. Ora, invece, lo riconosce “Signore”. Riconosce in Gesù la presenza di Dio tra gli uomini. Gesù è la Parola di Dio che salva.

       Signore, allontanati da me che sono peccatore ”.

Simon Pietro, davanti alla maestà e alla potenza divina di Gesù, percepisce di essere peccatore: avverte il suo nulla. Egli si trova davanti ad una Persona divina e avverte la sua peccaminosità, ma nel medesimo tempo si sente attratto dalla misericordia e bontà di Gesù.

Gesù lo chiama a diventare pescatore di uomini: lascia tutto! Segue Gesù, si sente una creatura nuova.

La nuova missione è straordinaria: portare via gli uomini dalla loro situazione di male, alla libertà dei figli di Dio.


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