21 GENNAIO 2006
III TEMPO ORDINARIO
(Lc.1,1-4,4,14-21)
S.Agnese
"Ho deciso… di scrivere
un racconto ben ordinato, illustre Teofilo, perché ti possa rendere conto della
solidità dell’insegnamento che hai ricevuto".
L’Evangelista
Luca presenta il suo libro come un racconto ben ordinato, rigoroso e accurato
del messaggio di Gesù, veramente nuovo. Luca
vuole che il credente ogni giorno si misuri con i problemi della vita
quotidiana, con il messaggio di Gesù che salva veramente ogni uomo; per
questo motivo deve essere narrato a tutti.
L’insegnamento di Gesù, Luca lo ha
ricevuto dai testimoni oculari, servitori della Parola. Gesù si incontra nell’ascolto devoto e
sincero del Suo messaggio.
“Ciò
che era fin da principio, ciò che abbiamo udito, ciò che abbiamo veduto con i
nostri occhi, ciò che abbiamo contemplato, ciò che le nostre mani hanno
toccato, ossia il Verbo della vita, quello che abbiamo veduto e udito, noi lo
annunciamo a voi, perché anche voi siate in comunione con noi, e la nostra
gioia sia perfetta” (1Gv 1,1-4).
“Oggi si è adempiuta
questa scrittura”.
Gesù, in giorno di sabato, entra nella
Sinagoga di Nazaret “dove era stato
allevato”. Entra, non come un semplice ascoltatore, ma come Maestro mandato
da Dio. “Gli fu dato il rotolo del
profeta Isaia”, lo apre e lo legge. Tutti sono in
ascolto.
La Parola di Dio ascoltata ed accolta
fonda la nostra fede e diventa norma di vita. Il passo che
Gesù proclama afferma che lo Spirito del Signore è sopra di Lui. La
pienezza dello Spirito di amore di Dio riposa stabilmente
su di Lui. Gesù, sostenuto dalla forza dello Spirito, proclama la salvezza
divina per ogni persona. Dio Padre, per
mezzo di Gesù, interviene nella storia e inaugura il tempo definitivo della
salvezza.
Gesù è la Persona scelta da Dio per
proclamare la buona Notizia “ai
poveri, ai prigionieri, ai ciechi e agli oppressi e per annunciare a tutti un anno del Signore” gradito ad ogni uomo.
I cristiani di oggi
sono chiamati da Dio a continuare l’attività di Gesù. Essi devono conoscere
l’attività dei testimoni oculari di Gesù, li devono ascoltare; essi sono anche
ministri della parola: parola che i credenti devono ascoltare,
accogliere, custodire, proclamare e vivere!
La Parola di Gesù ha sempre il suo Oggi: oggi nella famiglia, nell’ambiente di lavoro, nella società.
La salvezza di Dio, che è il Suo Amore,
redime e dona gioia in ogni cuore.