01 GENNAIO 2007
MARIA SS. MADRE DI DIO
(Lc.2,16-21)
"Maria da
parte sua serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore ".
La nostra madre Chiesa oggi ci invita a volgere lo sguardo alla “Piena di Grazia” che è la benedetta fra tutte le donne.
Iddio in Lei ha compiuto meraviglie. Suo
Figlio, Salvatore di tutti gli uomini “nasce da donna”: la Vergine Maria.
Maria, oggi inizio di un anno nuovo,
diventa l’icona che accompagna i discepoli nel nuovo cammino. Tutta la vita di Maria è guidata dal tesoro
che custodisce: Gesù. Il discepolo di Gesù deve sempre essere guidato dallo
Spirito di amore del Figlio di Maria. Gesù è il Dio-con-noi, che aiuta tutti a trovare le vere ragioni
per vivere sempre in armonia con ogni uomo.
“Maria
custodiva”.
Maria ha un tesoro straordinario: dono
per tutta l’umanità. Gesù è l’Amore di Dio per ogni uomo, Maria Lo protegge e Lo custodisce nel cuore vigilando.
Il cuore è la sede delle scelte concrete
e delle decisioni libere. L’agire di Maria è mosso e plasmato dal grande tesoro che custodisce.
“Maria
meditava”.
Maria
cresce nella fede meditando i fatti della vita del Figlio. La fede lo mette in risalto. Con la fede Maria comprende qual è il disegno di Dio su Gesù. Maria mette
insieme tutti gli avvenimenti del Figlio suo e ne fa una unità
meravigliosa.
Nella vita di Gesù Bambino, tanti sono
gli episodi disparati tra di loro, Maria li mette
insieme, in unità nel suo cuore. Maria ricorda le parole dell’Angelo: “Sarà grande e chiamato Figlio
dell’Altissimo”. Ripensa ai disagi
per andare a Betlemme. Nella sua mente c’è il canto angelico: “Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace
in terra agli uomini che Egli ama”, ma vede “il suo Figlio Unigenito” che avvolge in
fasce e lo depone in una mangiatoia:
luogo povero ed umile.
Maria
gioisce per la gioia incontenibile dei pastori, ma vede il Figlio in una grande povertà, avvolto in pochi panni.
Maria sa unire tutti questi fatti con la
Parola di Dio. “Oggi vi è nato nella città
di David un Salvatore, che è il Cristo Signore”.
Maria
è l’immagine vera del discepolo che ascolta, conserva e medita con amore e
intelligenza le parole e i fatti della vita di Gesù.