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Alcune riflessioni sul Vangelo della Domenica

19 GIUGNO 2005
XII DOMENICA ORDINARIA (Mt 10,26-33)
S. Andrea di Ar.

"Non abbiate timore".

Gesù manda i Suoi discepoli ad annunziare il Regno di Dio. Essi lo devono proclamare alla luce del giorno; devono salire sui tetti, cioè sui punti più alti della città dove la voce può propagarsi al massimo. Sono mandati a diffondere la Parola di Gesù senza timore, la devono proclamare con coraggio e non devono evitare il confronto con alcuno. Non devono avere la paura nel cuore, la parola sia trasmessa con coraggio. Il rifiuto non generi timore! La cattiva volontà dell’uomo non accetta il messaggio di vita di Gesù.

La Parola può subire sconfitte nelle vicende della storia, ma Gesù esorta: "Non abbiate paura". Egli infonde fiducia anche in virtù di un possibile martirio. Il martirio terrorizza ogni uomo, anche il discepolo di Gesù.

Il male vero, per Gesù, è dentro l’uomo: la cattiveria, l’egoismo. Il discepolo è chiamato a non temere la morte del corpo, ma la perdizione totale della persona: "Non la morte, ma la perdizione".

La Parola di Gesù ha in sé una forza irresistibile che supera la morte del corpo e, a suo tempo, porta il frutto anche in questo mondo di tenebra.

La Parola di Gesù va accolta nel silenzio e nel raccoglimento, con amore. E’ una Parola che plasma la vita e dà gioia nel cuore; sia donata a tutti con franchezza per costruire una società giusta e fraterna.

"Voi valete più di molti passeri".

Il discepolo di Gesù, davanti a Dio, conta moltissimo. Dio Padre, Signore del cielo e della terra, si prende cura di tutto, ma in modo particolare del discepolo di Suo Figlio.

"Se la vita e la morte di un passero non sono trascurabili agli occhi di Dio, tanto più sarà preziosa la vita dei Suoi fedeli".

Anche la morte dei fedeli è preziosa agli occhi di Dio. I veri discepoli siano liberi da ogni timore e fiduciosi nella premura del Padre. "Se cadiamo nelle mani degli uomini, sofferenza e morte ci colpiscono tramite la violenza umana, ma siamo certi che tutto viene da Dio… Siamo nelle mani di Dio. Quindi, non abbiate timore".

 


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