29 MAGGIO 2005
SS.CORPO E SANGUE DI CRISTO
(Gv 6, 51-58)
"Il pane che
io darò è la mia carne per la vita del mondo".
Il dono di Gesù agli uomini è
Con
La carne,
l’umanità di Gesù, non è solo luogo in cui Dio si
rende presente, ma si trasforma nel dono di Gesù al
mondo, dono dell’Amore del Padre. Dio instaura con
l’uomo una comunione sul piano umano in Gesù e per
mezzo Suo.
Dio sempre si
avvicina all’uomo e stabilisce con lui una unione
profonda di amore. L’uomo, però,
molte volte, è indifferente alla bontà di Dio.
Questa piccola
creatura Dio la vuol portare nella Sua sfera divina. Gesù
è Colui che apre il cielo all’uomo: "Vedete il
cielo ormai aperto".
Dio si rivela in Gesù nella Sua trascendenza. Dio è come Gesù.
Dio si rende presente in Gesù. "Non esistono
doni divini che non abbiano espressione nella carne,
nella realtà umana di Gesù. Dio dona il Suo
Spirito, ma lo esprime e lo comunica con la carne di Gesù.
"La
mia carne è vero cibo, il mio sangue vera
bevanda".
Solo Gesù rende
l’uomo vero uomo: immagine di Dio nel creato.
Solo Gesù, con il
Suo Amore, trasforma la realtà interiore dell’uomo.
Solo Gesù
stabilisce con l’uomo comunione di vita.
"Chi
mangia di questo pane vivrà in eterno".
Due sono i pani
discesi dal cielo: la manna nel deserto per il popolo ebreo in cammino per la
libertà e Gesù Pane disceso dal cielo per la vita del
mondo.
"La manna non
condusse quelli che la mangiarono fino alla terra promessa. Gesù,
Pane vero, porta, a chi gli dà adesione, alla terra
promessa.
Chi è vero
uomo in Cristo deve essere pane spezzato per i
fratelli: Amore di Dio donato!"