23 GENNAIO 2005
III DOMENICA ORDINARIA(Mt 4, 12-23)
S.Emerenziana
"Il popolo
immerso nelle tenebre ha visto una grande luce".
Gesù inizia
Gesù inizia
Gesù è
venuto a donare l’Amore di Dio a tutti, ebrei e pagani, giusti e ingiusti. Il Suo Regno è vicino, ossia a portata di mano. Egli
è il Re "nel cui Regno chi piange è consolato, chi ha fame ha del
pane in abbondanza, chi è solo trova dei fratelli, chi è emarginato o
dimenticato si scopre accolto e amato".
Il Regno di Gesù, però, si realizza con la collaborazione dell’uomo che
deve cambiare condotta di vita ("Convertitevi!").
La società di Gesù si realizza se c’è un modo di agire nuovo: "Amatevi l’un
l’altro come io ho amato voi".
Gesù chiama dei collaboratori lungo la riva del mare:
sono pescatori.
"Seguitemi,
vi farò pescatori di uomini".
Gesù, mentre cammina, vede due gruppi di fratelli che
lavorano. Gesù scruta con lo sguardo di Dio Creatore
dei fratelli che hanno a che fare con il mare, le reti e la barca. Egli vede in
questi fratelli la bontà di Dio Creatore.
Il termine
fratello in poche righe è ripetuto quattro volte. Ciò sta ad indicare che il
Regno di Gesù è una comunità di fratelli.
La fraternità
deve essere il segno distintivo di coloro che vogliono
seguire Gesù.
I discepoli di Gesù hanno il compito di togliere gli
uomini tutti dal potere del male (mare) e trasferirli nella sfera divina: dalla
morte alla vita.