09 GENNAIO 2005
BATTESIMO DEL SIGNORE (Mt 3,13-17)
"Lascia
fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia ".
Che significato ha per Gesù il
Battesimo?
Se il Battesimo è segno di un riconoscimento di un
passato peccaminoso commesso, perché Gesù si fa
battezzare? Ha forse anche Lui bisogno di essere
perdonato di un passato di ingiustizia? NO!
Egli è il Vero
Giusto della storia. Solo chi ha peccato ha bisogno del Battesimo, perché deve
morire ad un passato non giusto.
L’attività di
Giovanni Battista è quella di liberare gli uomini dal male. Egli prepara il
popolo ad accogliere il Messia che abbatterà l’albero che non porta frutto. Gesù, però, è il Messia che non distrugge l’uomo
cattivo.
Egli libera
l’uomo dal male, non con il giudizio e il castigo, ma con il Suo Amore che
continuamente dona.
Egli non
condanna, non giudica e non castiga, non vuole la morte del peccatore, ma che
questi si converta e viva!
Egli sta con i
pubblicani e i peccatori per salvarli; non abbatte l’albero che non porta
frutto, ma lo coltiva con la massima attenzione. Egli comunica solo vita che
deve essere accolta. Questa è la volontà di Dio: salvare l’uomo.
Dio ama il Suo
popolo anche quando questo lo rinnega. Egli è fedele. Gesù
si fa battezzare, non perché ha un passato peccaminoso di ingiustizia,
cioè di non fedeltà. Si fa battezzare perché accetta la morte per salvare
l’umanità.
Il Battesimo è
simbolo di morte. Egli accetta la morte. Egli, fin dall’inizio della Sua vita
pubblica, è cosciente che
· · "Appena
battezzato, Gesù uscì dall’acqua".
Gesù "uscì dall’acqua" immediatamente.
L’acqua del Battesimo è simbolo di morte. Gesù
non rimane prigioniero della morte, non rimane vittima della morte, ma
subito ne esce fuori per ricevere lo Spirito di Dio.
Il Padre gli
comunica una vita indistruttibile!