8 DICEMBRE 2004
IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA (Lc.1,26-38)
"L’Angelo Gabriele fu mandato da Dio ad una
Vergine, promessa sposa ad un uomo chiamato Giuseppe.
"Gabriele, il
messaggero di Dio ci riprova. A Gerusalemme gli è andata male. Doveva portare
un messaggio, una stupenda notizia da parte di Dio ad un sacerdote scrupoloso e
osservante, scelto da Dio stesso, per il momento più solenne della giornata e
della sua stessa vita: l’offerta dell’incenso.
Zaccaria,
sacerdote irreprensibile, non ha prestato fede al messaggero e Gabriele ha
dovuto punirlo per la sua ottusità.
Ora Gabriele ha un
altro messaggio da portare, ma le condizioni sono tutte sfavorevoli: non deve
andare nella religiosa Giudea, ma nella miscredente Nazaret,
no nel tempio, ma in una stamberga ai margini del villaggio, da una donna
sposata. Inoltre il messaggio presenta enormi difficoltà a poter essere
accolto.
Come farà
Gabriele a proporre ad una ragazzina sposata ciò che non è mai avvenuto:
diventare madre del Figlio di Dio?
Come andrà?
· · · · · · Maria accetta":
"Eccomi,
sono la serva del Signore ".
"Zaccaria,
uomo pio, uomo di preghiera, è talmente occupato nei
suoi riti da rimanere sordo all’annuncio di Dio.
Maria, invece, è capace di vibrare in sintonia con
L’ignota ragazza di Nazaret, che nessuno
conosceva, sarà Madre del Figlio di Dio e sarà proclamata Beata da tutte le
generazioni.
Con il "SI’" di Maria avviene
una cosa straordinariamente grande: si cambia completamente il corso della
storia".
(A. Maggi)