17 OTTOBRE 2004
XXIX DOMENICA ORDINARIA
S. Ignazio di Antiochia
RIFLESSIONE SU
MARIA
"Eccomi, sono la serva del Signore".
Per Maria adolescente è giunta la tappa obbligata della sua
vita: il matrimonio.
Il matrimonio non
è una scelta, ma un obbligo al quale nessuna donna può sottrarsi al compimento di undici anni e un giorno. Il matrimonio è
combinato dalle famiglie degli sposi, non è frutto della libera scelta
dell’uomo e della donna.
L’uomo al quale Maria è stata destinata in Moglie
si chiama Giuseppe. Giuseppe ha un buon mestiere: è carpentiere.
Il matrimonio
ebraico si svolgeva in due tappe. Nella prima lo sposalizio: le famiglie si
accordavano sulla dote che il marito doveva dare per ottenere in Moglie la
donna. Al termine di questa trattativa una semplice cerimonia sanciva l’unione.
L’uomo copriva con il suo mantello la moglie e dichiarava: "tu sei mia moglie" e la donna rispondeva:
"tu sei mio marito". Da quel momento la moglie era considerata
proprietà del marito e il suo tradimento punito con la lapidazione. Dopo quel
rito gli sposi tornavano nelle loro case paterne in
attesa delle nozze.
Giuseppe e Maria non giungeranno mai a questa tappa: le nozze.
L’intervento del Signore stravolgerà per sempre le loro esistenze. Gli
Evangelisti sono dei grandi teologi e dei raffinati letterati. Ogni Evangelista
ha una sua linea teologica e un piano ben preciso. Pur
cogliendo elementi storici, intendono presentare una riflessione sul
significato della vita di Cristo. Per quel che riguarda Maria, gli Evangelisti Matteo e Luca concordano sul fatto
che
E’ attendibile un
fatto del genere? Maria, per tutta la vita,
si porterà l’accusa di essere stata infedele. Maria
non è infedele, ma come è possibile spiegare o
convincere Giuseppe di questa irruzione dello Spirito di Dio in una ragazzina
di Nazaret?
Quel che è
accaduto non ha precedenti. Giuseppe è dilaniato tra l’osservanza della
legge e l’amore all giovane sposa. Giuseppe non se
la sente di far lapidare Maria. Tra il bene della
legge e quello della sposa, sceglie l’amore alla sposa.
In questo momento interviene il Signore: "Giuseppe, non esitare a
prendere con te Maria, tua moglie, perché quel che è
generato in lei viene dallo Spirito Santo".
Giuseppe fece come l’Angelo gli aveva detto. Prese con sé
(da A. Maggi)