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Alcune riflessioni sul Vangelo della Domenica

10 OTTOBRE 2004
XXVIII DOMENICA ORDINARIA

S. Daniele

RIFLESSIONE SU MARIA

"Eccomi, sono la serva del Signore".

Durante il mese di ottobre mediteremo sulla fede di Maria: donna di straordinaria grandezza.

"Chi fu realmente Maria? Che sappiamo di Lei? Come era la sua vita quotidiana? Quali furono le difficoltà che, come tutti gli esseri umani, dovette affrontare?

Dai Vangeli emerge una donna forte, coraggiosa, capace di affrontare tremende difficoltà pur di essere fedele seguace del Cristo. Per la Chiesa è stato l’approfondimento della conoscenza di Gesù che a poco a poco ha fatto scoprire la grandezza della Madre. Più la Chiesa scopriva la grandezza e l’unicità di Gesù, il Figlio di Dio, più andava scoprendo l’unicità e la grandezza di Maria Madre e discepola del Cristo.

Dall’esame dei testi che la riguardano scopriremo così che Maria "mai fu la donna passivamente remissiva di una religiosità alienante", ma una donna sempre aperta al nuovo, anche quando questo le costava fatica e dolore.

Maria è la donna con la quale camminare insieme affinché siano rovesciati i potenti dai troni, innalzati gli umili, ricolmati di beni gli affamati e rimandati a mani vuote i ricchi, una donna grande non solo perché è la Madre di Gesù, ma perché ne diventa la discepola e si pone a fianco del Giustiziato contro chi lo crocifigge schierandosi così per sempre a favore degli oppressi, dei poveri, dei disprezzati.

Maria nata nella malfamata Nazaret, con un nome di malaugurio (nessun ebreo metteva alla figlia il nome di Maria), quale potrà mai essere il suo futuro?

Al tempo di Maria, nelle famiglie, i figli abbondano e i maschi sono privilegiati. Per le femmine ci sono solo doveri e nessun diritto. Fin dalla tenera età la bambina affianca la madre in tutti quei lavori indispensabili per l’andamento della casa.

Alle donne è affidata la cura degli animali. La donna è proprietà del marito. Nel Vangelo viene rispettata la subordinazione della donna nei confronti del marito e pertanto viene nominato prima l’uomo: Giuseppe, il marito di Maria".

(da A. Maggi)

 

… continua la prossima domenica

 


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