15 AGOSTO 2004

ASSUNZIONE DI MARIA

"Nel cielo apparve un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie del parto " (Ap.12,1-2).

La donna è simbolo del popolo di Dio in mezzo al quale nasce il Salvatore, il Messia: Gesù.

In mezzo al popolo di Dio nasce anche la più bella creatura: Maria, la Madre di Gesù e la nostra Madre.

La donna vestita di sole è la Chiesa che rivela la gloria di Dio.

La donna tocca con i piedi la luna. La luna è l’astro che scandisce il tempo: i giorni, i mesi, gli anni.

La Chiesa, popolo di Dio, cammina nel tempo, nella storia, ma supera il tempo e la storia. La Chiesa è umana e nel medesimo tempo divina. E’ vestita di sole, cioè splende della realtà divina.

La donna è coronata di dodici stelle. E’ la Chiesa destinata ad avere lo splendore del divino per tutta l’eternità.

La donna è incinta: ha in sé la vita.

E’ arrivato per lei il tempo del parto: momento delicatissimo. La donna ha bisogno d’aiuto. E’ il momento della sua estrema fragilità.

"Un enorme drago rosso con sette teste e dieci corna… si pose davanti alla donna per divorare il bambino appena nato… Essa partorì un figlio maschio e subito fu rapito presso Dio e verso il suo trono…

La donna fuggì nel deserto ".

Il drago, simbolo della potenza del male, galoppa nella storia, ha una vitalità piena (sette teste), ma il suo potere è limitato. Tutto è sotto il controllo di Dio (dieci corna). Il figlio che il drago vuole divorare è Gesù, che subisce la morte violenta, ma risorge e ascende al Cielo.

La donna che ripara nel deserto è la Chiesa, è il luogo dove la Chiesa sperimenta la protezione di Dio anche se la vita nel deserto è dura.

La Chiesa sarà sempre protetta da Dio.