08 AGOSTO 2004
XIX DOMENICA ORDINARIA (Lc 12,32-38)
S. Domenico
"Non
temete, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto darvi il suo
Regno".
Dio Padre ha
scelto un piccolo gregge per portare il Suo Regno nella storia. Questo piccolo
gregge non deve aver paura nelle difficoltà. Dio lo
guida e lo protegge. Portare l’Amore di Dio nel cuore di ogni
uomo non è un compito facile, anche se il cuore dell’uomo è fatto per
accogliere la bontà di Dio: bontà che deve essere accolta e ridonata.
Il cristiano
sia sempre pronto ad accogliere Gesù e il Suo
messaggio, sia figlio della luce, viva felice nonostante le difficoltà di ogni giorno.
Il cristiano
fedele e sincero è accolto nella Casa del Padre. Il Signore lo fa mettere a
tavola ed Egli passa a servirlo. Cosa stupenda ed
inimmaginabile: il padrone stesso si fa servo! Così deve fare ogni uomo che ha
in mano il potere religioso o civile. Chi ha in mano
il potere è chiamato a servire. Solo Gesù si è fatto
servo di tutti, donando la vita.
I dominatori di
questo mondo sono chiamati ad imitare Gesù Salvatore.
Chi ha autorità nella Chiesa deve servire i fedeli per farli crescere in
armonia tra di loro.
"Beati
quei servi che il padrone,
al suo ritorno, troverà ancora svegli".
Chi ha il compito
di amministrare il Regno di Dio lo faccia con intelligenza,
amministri i beni della Chiesa per il bene di tutti.
Le ricchezze,
però, possono assorbire energie e determinare decisioni non coerenti con il
Regno di Dio e possono spostare, a poco a poco, il centro delle attività
rendendole non conformi al messaggio evangelico.
Gli amministratori
non devono approfittare del ritardo del padrone per vivere in modo incoerente
al messaggio ricevuto.
Al ritorno il
padrone li potrà trovare infedeli. Chi conosce la volontà del padrone, ma non
la realizza, sarà punito severamente. Il fedele meno informato sarà trattato
con indulgenza.
Il messaggio di
Gesù è esigente: è un messaggio di vita.
A chi fu dato
molto sarà richiesto molto e chi sarà dato poco, sarà richiesto ancora meno.
Chi accoglie Gesù e il Suo messaggio partecipa del Suo
potere e della Sua gioia.