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Alcune riflessioni sul Vangelo della Domenica

25 LUGLIO 2004
XVII DOMENICA ORDINARIA (Lc 11,1-13)
S. Giacomo

"Padre, sia santificato il tuo nome ".

La preghiera del Padre Nostro è stata tramandata in tre versioni: da Matteo, da Luca e dal primitivo catechismo della Chiesa (la Didaché).

In Israele Dio è chiamato anche Padre, ma con Gesù acquista una dimensione universale e illimitata e diventa nome comune e gradito a tutti.

Il Dio Creatore di tutta l’umanità è Padre per quelli che accettano il programma del Regno. I credenti in Cristo sperimentano la paternità di Dio e la devono rendere visibile. "Risplenda la vostra luce davanti agli uomini perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei Cieli".

"Venga il tuo Regno".

Gesù vuole che il Regno di Dio, Regno di Amore, si inserisca e si affermi nella storia degli uomini.

La paternità di Dio sia riconosciuta da tutti. I credenti in Cristo riconoscono questa paternità, la manifestano e diffondono il Regno di Dio. Dio esercita la Sua regalità manifestandosi come Padre. E’ il Padre che si prende cura dei poveri e dei deboli. L’Amore di Dio è per ogni uomo. Dio non ama l’uomo per i suoi meriti, ma lo ama per i suoi bisogni. Ogni uomo ha bisogno dell’Amore di Dio: amore che non si merita ma che si accoglie.

Il cristiano è chiamato ad imitare il Padre. Il cristiano non deve donare il suo amore perché l’altro lo merita, ma perché ne ha bisogno.

"Dacci oggi il nostro pane quotidiano".

Il pane che nutre l’uomo non viene richiesto a Dio, non viene dal Cielo. L’uomo, con l’aiuto di Dio, lo produce e lo deve condividere generosamente con chi non ne ha.

Il Pane donato da Dio non è prodotto dall’uomo e acquistato attraverso il suo sforzo, ma è dono gratuito. Gesù è il Pane gratuito dato agli uomini. E’ Gesù Dio con noi. Egli è la manna nascosta; chi ne mangia vive in eterno.

"Perdonaci i nostri peccati perché anche noi perdoniamo".

"Non abbiate alcun debito con alcuno se non quello di un amore vicendevole".

·  ·  ·  ·  "Non ci indurre in tentazione".

Il cristiano prega il Padre perché non lo faccia soccombere nella prova.

Chi è fedele a Gesù e al Suo messaggio ha in sé la forza per non soccombere nelle difficili situazioni causate dalle prove.

 


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