HOME
UN PENSIERO PER DON MARIO
ORARIO CELEBRAZIONI
LA DOMENICA A S.MARIA
CAPOLAVORI ARTISTICI
LETTERA AI FEDELI
STORIA DELLA CHIESA DI S.MARIA DI PIAZZA
RESTAURO
IL PRESEPIO ARTISTICO
PENSIERI BAMBINI
LINKS UTILI
LASCIA UN MESSAGGIO
ADMIN













Cerca con Google
Alcune riflessioni sul Vangelo della Domenica

27 GIUGNO 2004
XIII DOMENICA ORDINARIA (Lc 9,51-62)
S. Cirillo da A.

"Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’Uomo non ha dove posare il capo".

Gesù sta andando verso Gerusalemme con i Suoi discepoli. Là manifesterà il Suo Amore supremo per tutti gli uomini. Lungo il cammino incontra tre persone anonime. Esse rappresentano i discepoli di ogni tempo che vogliono seguire Gesù. Quali sono le condizioni per seguirlo? Gesù vuole persone veramente libere: libere dalle cose di questo mondo, libere dalle persone care e dal proprio "io".

Chi vuol andare dietro Gesù deve amare la Sua Persona e si deve impegnare a realizzare il Regno di Dio tra i popoli.

"Un tale gli disse: ti seguirò ovunque tu vada".

Questa persona ha capito la novità del messaggio di Gesù. E’ un messaggio veramente nuovo: Dio ama l’uomo così come esso è, buono e cattivo, giusto e ingiusto.

Dio va amato attraverso l’uomo. Il bene dell’uomo è al di sopra di ogni legge. Quest’uomo è disposto a seguire Gesù? Gesù lo mette alla prova. Le volpi e gli uccelli, esseri considerati inutili e insignificanti, hanno la loro sicurezza: le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’Uomo non ha dove posare il capo.

Il Figlio dell’Uomo è Colui che ha la pienezza dello Spirito di Dio, è il modello di ogni uomo. Tutti sono chiamati a diventare veri uomini in Cristo. Gesù è l’Uomo disponibile verso tutti, è l’Uomo che ha fiducia solo in Dio Padre.

Il Vangelo non fa cenno se quest’uomo abbia seguito Gesù!

"Lascia che i morti seppelliscano i loro morti, tu vieni e seguimi".

Gesù esige di troncare con tutto ciò che è legato al passato. Esige che l’orgoglio sia tolto dal nostro cuore. Non si può seguire Gesù con il desiderio di primeggiare e di dominare l’altro. Gesù propone una vita nuova; quindi è necessario avere un cuore nuovo: non si può mettere vino nuovo in otri vecchi, ma vino nuovo in otri nuovi.

Gesù insegna che bisogna aiutare i fratelli a diventare uomini completi. Chi non ama e non aiuta i fratelli a crescere è un uomo chiuso in se stesso ed è già morto.

"Nessuno che ha messo mano all’aratro e poi si volge indietro,

è adatto al Regno di Dio".

Il contadino che pensa di arare guardando indietro non può svolgere bene il proprio lavoro e rende vana la sua fatica.

Il discepolo che non ama Gesù e il Suo Regno, rende inutile la propria vita.

 


RITORNA