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Alcune riflessioni sul Vangelo della Domenica

18 GENNAIO 2004
II DOMENICA ORDINARIA(Gv 2,1-12)
S. Liberata

"Ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato anche Gesù con i suoi discepoli".

Il primo segno compiuto da Gesù a Cana di Galilea è un episodio semplice e noto a tutti, ma molto significativo.

E’ il sesto giorno della prima settimana della vita pubblica di Gesù. Al sesto giorno Egli manifesta la Sua gloria: la Sua potente maestà e la Sua forza salvifica di Amore.

Questa gloria sarà rivelata in maniera diversa ma straordinaria al sesto giorno dell’ultima settimana della Sua vita terrena: il Venerdì Santo.

E’ il giorno della Sua ora!

Al sesto giorno della Creazione Dio Padre manifesta la Sua gloria, cioè il Suo Amore nel creare l’uomo a Sua immagine e somiglianza.

La gloria di Dio è l’uomo vivente.

Nelle nozze di Cana solo Gesù fu "invitato con i Suoi discepoli". "La madre era là". Gesù, da chi fu invitato? (da Dio: Gesù è il vero Sposo che dona la gioia). In questo episodio solo Gesù è chiamato per nome. Tutti gli altri personaggi sono anonimi. Maria è detta la Madre di Gesù. Lo sposo delle nozze e il maestro di tavola che assaggia il vino nuovo non sono chiamati per nome. La sposa non è nemmeno nominata. Le persone anonime, nel Vangelo, sono persone storiche, ma hanno un significato particolare.

La Madre di Gesù (Maria) è attenta alle necessità dei Suoi figli; solo Lei si accorge che non c’è più vino e dice al Figlio:

"Non hanno più vino ".

La risposta di Gesù sembra distaccata: "Che c’è tra me e te, o donna? Non è giunta ancora la mia ora".

La Madre conosce il cuore del Figlio e dice ai servi: "Ciò che vi dirà fatelo". Queste sono le ultime parole pronunciate da Maria in tutto il Vangelo. Sulla croce Gesù chiama la Madre: "Donna, ecco tuo figlio".

Nelle nozze di Cana e sulla croce Gesù manifesta la grandezza del Suo Amore e ci dona Maria come Madre. Nelle nozze di Cana dona un vino abbondante per la gioia di tutti: una nuova rivelazione, una nuova conoscenza di Dio, una nuova norma di vita. Sulla croce Gesù dà inizio ad una nuova Creazione e ad una nuova Alleanza. Egli è lo Sposo, l’umanità la Sua sposa. Maria è la mediatrice di ogni dono.

 


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