1 GENNAIO 2004
MARIA MADRE DI DIO(Lc.2,16-21)
"I pastori andarono senza indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il Bambino ".
I pastori,
ricevuto il messaggio, si esortano a vicenda e vanno. Arrivano e vedono una
scena di vita quotidiana di una famiglia. Vedono il segno indicato dagli
Angeli: un vero quadro di famiglia. Giuseppe, padre putativo di Gesù, viene messo al centro del nucleo
familiare ("Maria e Giuseppe e il
bambino"): Giuseppe è in questo momento la persona più importante
perché deve salvaguardare la vita di Maria e di Gesù.
I pastori
vedono un segno di estrema povertà, ma in quel segno
scoprono la presenza di Dio fatto uomo.
I pastori
ritornano lieti, lodano il Signore e trasmettono la loro esperienza. Essi sono
i primi messaggeri del Vangelo. Tutti provano stupore e meraviglia.
"L’ascolto
della Parola stupisce, lo stupore induce a porsi delle domande e apre quindi al
desiderio della risposta".
Gesù, Parola di Dio, si incontra
con la gente povera. Ciò non può che suscitare stupore: Dio scende al
livello dell’uomo per portare l’uomo al livello di Dio.
Dio si fa uomo per donare all’uomo la condizione
divina. E’ una cosa inaudita.
Gesù Bambino non è un bambino qualsiasi di fronte al quale
si può gioire! E’ il Salvatore del mondo!
E’ il mio
Salvatore e il mio liberatore! E’ Colui che ama e vive
accanto agli uomini. E’ Colui che incontra gli uomini
così come essi sono: buoni e cattivi, giusti e ingiusti. Egli li incontra per
salvarli. Di questo meraviglioso annuncio i pastori sono i primi messaggeri.
"Maria serbava tutte queste cose
meditandole nel suo cuore".
Maria vede i fatti e li medita. "Conserva la memoria
di tutto quello che sta accadendo e vi ragiona sopra".
Maria cerca di capire ciò che avviene intorno al suo
Figlio. Maria è immagine della vera credente che
medita