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Alcune riflessioni sul Vangelo della Domenica

1 GENNAIO 2003

MARIA MADRE DI DIO(Lc.2,16-21)

"I Pastori andarono senza indugio e trovarono Maria, Giuseppe e il Bambino che giaceva in una mangiatoia".

I pastori, "che la religione ha confinato nelle tenebre, sono i primi a rendersi conto della luce che risplende, mentre quanti vivono nello splendore rimangono nelle tenebre.

Quando Gesù, dono di Dio all’umanità, si presenta nella storia, nessun sacerdote di Gerusalemme se ne accorgerà, malviventi (pastori) e pagani (maghi) sì.

Le due categorie di persone che i sacerdoti ritenevano escluse dalla salvezza a causa del loro comportamento morale e religioso, percepiscono i segni di Dio" (A.Maggi).

L’Angelo dice ai pastori: "non abbiate paura (Lc. 2,10), no, questo messia, ve ne accorgerete, non ha niente a che vedere con quello che vi aspettate! … Non mette paura, andate a vedere: non è un giudice in trono, ma un bambino… nato nella paia come voi… tra le bestie (A.Maggi)".

I pastori, con la gioia nel cuore, vanno e trovano il Bambino. Essi, disprezzati da tutti i religiosi del tempo, perché non possono svolgere le attività religiose, sono i primi a contemplare il mistero del Natale. Sono i primi eletti da Dio. La salvezza viene dal basso. Gli ultimi sono i primi a riconoscere il mistero della salvezza. Essi sono i primi a lodare e glorificare Dio; sono i primi annunciatori del Vangelo. "Riferirono ciò che del Bambino era stato detto loro. Tutti quelli che l’udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano" (Lc. 2,17-18).

I pastori non possono tacere ciò che hanno visto e udito.

"Maria serbava tutte queste cose

meditandole nel suo cuore".

Maria è una madre che contempla gli avvenimenti nel silenzio e li tiene vivi nel suo cuore. Non rimane alla superficie ma penetra profondamente nel mistero. Si domanda: "Come mai, se è Lui l’Atteso, non si sono fatti vivi i sacerdoti,… le persone pie? Perché mai da Gerusalemme… non sono venuti a rendergli omaggio?" (A.Maggi).

L’evento del Natale è un mistero che sorprende tutti: Dio chiama gli ultimi ad essere i primi!

 


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