25 DICEMBRE 2002
NATALE DEL SIGNORE(Lc.2,1-15)
"Non
temete, vi annuncio una grande gioia, che sarà per
tutto il popolo: oggi vi è nato un Salvatore".
"Non
temete" è il verbo della svolta. L’Angelo non vuole spaventare i pastori,
ma li rassicura perché è venuto il momento della svolta nella loro vita. Gli
ultimi in Israele sono i primi a conoscere il Salvatore.
"Se c’è gente in Israele che è malvista perché pericolosa, è
proprio la categoria dei pastori. Gente da temere e comunque
da tenere alla larga. Ritenuto un mestiere da ladro quello del pastore, spesso
lo diviene; la mancanza di qualsiasi controllo per molti mesi rende agevole
trasportare gli armenti in proprietà altrui e sottrarre parte dei prodotti del
gregge.
Considerati dalla
gente alla stregue di briganti, trattati da assassini,
i pastori non godono dei più elementari diritti civili.
E’ proibito avere
qualunque rapporto con essi e anche comprare lana,
latte o carne, perché c’è il sospetto che possa trattarsi di prodotti rubati. Vengono trattati come bestie selvagge. Ai pastori viene perfino negata la possibilità di fare penitenza e di
essere così perdonati dalle loro colpe. Per loro non c’è speranza di
salvezza" (A.Maggi).
L’Angelo del
Signore si rivolge proprio a queste persone disprezzate da tutti. I pastori
"sono i primi a rendersi conto della luce che risplende… percepiscono i
segni di Dio" (A.Maggi).
"Tutti
quelli che li udirono furono sorpresi dalle cose che i pastori dicevano ".
"Da che mondo è mondo Dio premia i buoni e castiga i
cattivi: cos’è mai questa novità di un Dio che è –benevolo verso gli ingrati e
i malvagi- (Lc. 6,33) se Dio ora, anziché punire i
peccatori, dimostra loro il suo amore, non c’è più religione!
Tutti vengono sconvolti da questa tremenda novità. Maria compresa. Ma lei non la
rifiuta, la accoglie per essere in sintonia con un Dio sempre nuovo. E i pastori -se ne tornarono, glorificando Dio-; glorificare
e lodare Dio era ritenuto compito esclusivo degli Angeli (Lc.
2, 13-14). Dopo aver fatto esperienza di Dio-Amore, è possibile anche ai
pastori" (A.Maggi) lodare e glorificare Dio.
Dio, con la venuta
di Gesù, dona il Suo Amore a tutti: è un amore che
deve essere accolto per avere la vita. Anche
noi abbiamo l’oggi della salvezza: accogliere l’amore di
Dio e ridonarlo ai fratelli.