13 OTTOBRE 2002
XXVIII
DOMENICA ORDINARIA (Mt22,1-14)
S. Edoardo
"TUTTO E' PRONTO: VENITE ALLE NOZZE".
Le nozze sono
sempre una festa particolarmente gioiosa, anche se ci sono momenti di
trasgressione nel bere, nel mangiare e nell'organizzare scherzi. E' la festa in
cui si dimenticano tutti gli affanni della vita.
Gesù paragona il
Regno dei Cieli alla festa di nozze gratuitamente offerta. Con Gesù inizia un'era nuova per l'umanità. Con Lui sorge una nuova
situazione per tutti. Egli inaugura l'era messianica. Gesù
proclama e introduce nella storia degli uomini la gioia. Il Suo messaggio è una buona novella, è un Vangelo.
Tutti sono
chiamati ad entrare nel banchetto delle nozze. L'amore di Dio spinge ogni
uomo ad entrare; si è chiamati però a fare una scelta. Dio sollecita la
risposta. Il banchetto è gratuito per tutti. Il Suo amore è un dono che supera
tutte le attese.
Nella parabola il
re manda i servi a dire che tutto è pronto, ma tutti
rifiutano l'invito anche se è gratuito. Gli invitati non vanno. Hanno altri
interessi da sbrigare: i loro affari sono più utili. Non sanno che la gioia
nel cuore è la cosa più importante per ogni uomo.
Dio crea l'uomo
per la felicità. L'uomo è chiamato a fare le cose con letizia. Il lavoro
bisogna svolgerlo con serenità di spirito. Gli affari bisogna realizzarli con
la rettitudine e l'onestà della vita. La vita retta è un dono di Dio che si
accoglie nel banchetto delle nozze: l'Eucaristia. Per molte persone, oggi, sono
più importanti altri banchetti: divertimento sfrenato, svaghi inutili, affari
loschi e ricchezze disoneste.
Il disegno di Dio
sull'uomo è accogliere gratuitamente il Suo amore. Chi rifiuta il Suo messaggio si espone a conseguenze tremende.
"Amico,
come hai potuto entrare qui
senza abito nuziale?".
Il re chiama amico l'invitato senza la veste nuziale perché lo ama, ma
l'invitato non ha nulla da dire, si sente fuori posto. Non ha fatto nulla per
rendere gioiosa la festa.
Il vestito sono le opere giuste dei Santi; opere che dichiarano il bene
fatto agli altri. E' questo abito che rende gioioso
l'uomo nella festa.
Non avendo accolto
l'amore di Dio nel cuore, l'invitato viene rimandato
nel suo ambiente egoistico dove la vita non è gioiosa, ma gelida.