19 MAGGIO 2002
PENTECOSTE (Gv 20, 19-23))
"ALITO' SU DI LORO E DISSE: RICEVETE LO SPIRITO SANTO".
Il giorno della
Risurrezione Gesù dona lo Spirito Santo ai Suoi discepoli ed essi fanno
l'esperienza di essere amati.
Chi è amato ama.
Il cristiano fa proprio l'amore di Gesù, si identifica
con Lui e manifesta il suo amore con la misericordia, il perdono e la
generosità. "Con Gesù e come Gesù, con la forza e la spinta
di amore (lo Spirito) che il Padre continuamente dona, dirige verso il
fratello, così difficile da amare, la stessa energia con la quale viene
amato" (A.Maggi).
Lo Spirito di amore donato da Gesù e accolto rende l'uomo completamente
libero e capace di giungere allo sviluppo di tutte le sue capacità. Chi
accoglie il suo amore diventa "l'uomo nuovo", aperto a tutte le
novità in sintonia con Dio che "fa nuove tutte le cose" e
"rinnova la faccia di tutta la terra".
Mediante la
potenza dello Spirito Santo, che proviene da Gesù risorto, incomincia un mondo
nuovo. I discepoli ri-creati e mossi dallo Spirito, sono resi capaci di
trasmettere una vita che distrugge il male.
"A
chi rimetterete i peccati saranno rimessi".
I discepoli
ricevono il potere di perdonare le colpe, offrendo il perdono a quelli che lo
chiedono. Perdono che non si ottiene per i propri meriti, ma per l'amore di Dio
donato e accolto nel cuore.
Dio crea così
nell'uomo un cuore nuovo. Dio crea in questa piccola creatura una vera
Risurrezione.
I cristiani,
ricreati e risuscitati, devono testimoniare nel mondo che "lo Spirito di
Gesù è potenza capace di fare nuovi tutti e tutto".
Gesù risorto dona
la pace, la gioia e la forza per portare nel mondo il Suo Amore. Amore che deve
essere donato a tutti!
Il messaggio di
Gesù va proclamato a tutti con la parola e la vita, ma non deve essere imposto
a nessuno.
E' amore che deve essere accolto.