La
chiesa, sorta in mezzo ad una fitta vegetazione, presso un ponte romano
ormai distrutto, risale al 1640. L’immagine venerata è un dipinto ad
olio su tela, e rappresenta la Vergine e il Bambino con alcuni Santi
in venerazione.
Il quadro, che ora è stato trasferito nella chiesa parrocchiale di Pignone,
viene riportato al santuario, processionalmente, per le celebrazioni
della festa.
Per la posizione originaria del santuario, la Madonna di Pignone è invocata
anche come «Madonna del Ponte».
Festività: prima domenica di maggio
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