La
storia del santuario inizia dal secolo XIV, da quando cioè gli iscritti
alla Confraternita dei «Disciplinati di Cristo» si radunavano in una cappella
in mezzo ad un boschetto di mirto per venerare un’immagine raffigurante
la Vergine addolorata ai piedi della croce.
La sera del 29 luglio 1537 alcune donne di Ortonovo videro scendere lacrime
di sangue dal volto della Vergine. Diffusa la notizia del miracolo, nel
1540 i Confratelli decisero di edificare una chiesa capace di ospitare
i molti pellegrini. L’Immagine dell’Addolorata venne chiusa
in un'edicola, e nel 1796 in un tempietto marmoreo che si trova all'interno
della chiesa, decentrato sulla sinistra, nella posizione originaria del
fatto straordinario.
Nella conduzione del santuario si sono succeduti: i Padri Domenicani (1584-1904),
salvo un breve intervallo al tempo della Repubblica Democratica Ligure
(1800-1888 i confratelli «Disciplinati di Cristo»); i Padri Passionisti
(1904-1923); gli Stimmatini (1923-1930); ancora i Padri Domenicani (1930-1933);
dal 1933 è retto dai Figli della Divina Provvidenza di don Orione.
La
Vergine del Mirteto è stata proclamata Patrona dei donatori di sangue.
Festività: 29 luglio e 8 settembre |