06 OTTOBRE 2002
XXVII
DOMENICA ORDINARIA (Mt21,33-43)
S. Bruno
"DA ULTIMO MANDO' LORO IL PROPRIO FIGLIO".
La vigna, nella
Bibbia, rappresenta il popolo di Dio: il popolo
eletto. Celebre è il Cantico di amore di Isaia
per la vigna del suo diletto. "Il mio diletto possedeva una vigna su
un fertile colle".
La premura che il
padrone ha per la sua vigna la rivela i cinque verbi
adoperati da Isaia nel suo Cantico di amore: vangare, sgombrare, piantare,
costruire, scavare. Il numero cinque manifesta la forza di
amore di Dio, cioè il Suo Spirito che agisce per il bene dell'uomo. Anche Matteo, nella parabola della vigna, adopera cinque
verbi: piantare, circondare, scavare, costruire e affidare.
L'amore del
padrone per la vigna è grande. La conclusione, però, della parabola è amara sia
in Isaia che in Matteo. Il padrone, in Isaia, aspetta
uva buona ma la vigna produce uva selvatica. "Egli
aspettava giustizia ed ecco spargimento di sangue, attendeva rettitudine ed
ecco grida di oppressi".
In Matteo il
padrone aspetta frutti e perciò manda i servi per averli, ma i servi sono bastonati, uccisi e lapidati dai vignaiuoli.
Il padrone aveva
piantato la vigna con amore ma riceve odio. Alla fine
manda il figlio pensando che avranno rispetto per lui. Il figlio lo rappresenta
ed ha il suo potere. I vignaiuoli, visto il figlio, dicono: "costui è l'erede, uccidiamolo e avremo noi la sua
eredità".
Perché tanto odio? Chi scatena una cattiveria così grande? E'
il dio dell'interesse! Il dio dell'interesse sacrifica tutto. E' il dio del
denaro che crede di dare sicurezza, ma in realtà distrugge. Il dio
dell'interesse porta la morte morale e fisica, alimenta l'odio e suscita la
guerra.
Con il denaro i sommi sacerdoti si impadroniscono di Gesù; per
denaro Giuda tradisce il Maestro; con il denaro i capi
del popolo tentano di impedire la realtà della Risurrezione di Gesù pagando le
guardie.
"La
pietra scartata è diventata testata d'angolo".
Il padrone
riprende la vigna per darla ad altri vignaiuoli perché diano
il frutto a suo tempo.
Uniti all'amore di
Cristo si porta frutto.
E' vero frutto
la conoscenza dell'amore di Dio accolto nel cuore. E' vero frutto la giustizia
che rende onesta la vita dell'uomo. E' vero frutto la misericordia che dona al
fratello l'amore di Dio che perdona. E' frutto vero la sincerità dei rapporti
umani.