07 LUGLIO 2002
XIV
DOMENICA ORDINARIA(Mt 11,25-30)
SS. Apollonio ed
Edda
"TI BENEDICO, O PADRE, SIGNORE DEL CIELO E DELLA TERRA, PERCHE' HAI NASCOSTO QUESTE COSE AI SAPIENTI E AGLI
INTELLIGENTI E LE HAI RIVELATE AI PICCOLI".
Gesù ringrazia Dio
Padre, Signore del Cielo e della terra, perché da Lui ha ricevuto tutto il Suo
Amore; solo il Figlio ama di un Amore infinito il Padre e solo il Padre ama il
Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare.
Il Padre, per
mezzo del Figlio, fa conoscere queste cose, cioè
il il Suo Amore a questa piccola fragile creatura umana. I piccoli a cui viene rivelato l'amore di Dio e da essi accolto sono i
poveri delle Beatitudini ai quali spetta il Regno dei Cieli. I poveri delle
Beatitudini sono coloro che accolgono l'amore di
Cristo e insieme con Lui e come Lui lo portano ai fratelli. I poveri delle
Beatitudini sono coloro che danno adesione gioiosa a
Cristo e portano questa gioia nel cuore del fratello bisognoso che incontra per
risollevarlo dalla sua indigenza morale e materiale.
"Quelli che
la società ha reso poveri sono proclamati beati perché ci sarà chi si prenderà
cura di loro. E quelli che decidono volontariamente di vivere poveri, vengono chiamati beati perché il Padre si prende cura di
essi. A chi diventa responsabile della felicità del proprio fratello, Gesù
garantisce che il Padre stesso si farà carico della sua felicità"
(A.Maggi).
A rivelare oggi la
grandezza dell'amore di Cristo spetta alla Chiesa, cioè
a tutti i battezzati. Il battezzato che non si lascia guidare dall'amore di
Cristo, non comprende il significato della sua vita.
"Imparate
da me che sono mite ed umile di cuore".
Gesù non
comanda, non impone. Solo il padrone
comanda e lo schiavo obbedisce. Il cristiano è figlio, non schiavo. Il
Padre celeste non comanda, ma vuole che sia imitato. "Siate
misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro".
"Siate completi come è completo il Padre
vostro celeste".
Il messaggio di
Gesù va proposto a tutti con amore e non imposto. Il compito di
ogni credente e di ogni comunità cristiana è quello "di immergere
ogni persona, tramite l'amore, nell'Amore di Dio, un Amore che perdona...,
un Amore che non ama per essere amato, ma ama soltanto per il gusto dell'Amore"
(A.Maggi).