02 GIUGNO 2002
SS.CORPO
E SANGUE DI CRISTO(Gv6,51-58)
"IN VERITA' IN VERITA' VI DICO: SE NON MANGIATE
Gesù
è fonte di vita e di Risurrezione.
Nel Pane
Eucaristico è presente
Ogni fedele, che
partecipa all'Eucaristia, deve percepire l'Amore di Dio e lo deve trasmettere
agli altri. L'Amore di Dio accolto lo deve far dilagare nel fratello che
incontra.
Il cristiano
non è colui che ama il fratello per amore di Gesù, ma
è colui che con Gesù e come Lui porta il Suo Amore nel cuore di ogni uomo.
L'Eucaristia è
dunque l'Amore di Dio donato all'uomo. Ogni cristiano deve partecipare
all'Eucaristia per accogliere questo Amore che dona
vita e gioia piena. L'Eucaristia è il momento in cui il fedele si sente amato
non per i propri meriti, ma perché sente che Dio è Amore. Amore
che dona una vita indistruttibile e una gioia che non viene mai meno.
L'Eucaristia è il
momento in cui il cristiano ringrazia con gioia Dio perché gli dà la
possibilità di partecipare alla festa del Suo Amore e del Suo
perdono; è il momento in cui accoglie il dono dello Spirito Santo che aiuta a
superare tutte le prove della vita e guida alla pienezza della vita senza fine.
"Chi
mangia la mia carne e beve il mio sangue
dimora in me ed io in lui".
L'Eucaristia è la
dimora di Dio con gli uomini. "Ecco la dimora di Dio con gli uomini!
Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo
ed egli sarà il Dio con loro" (Ap. 21,3).
L'Eucaristia è
anche un cibo che nutre, sostiene e guida l'uomo verso la meta. E' un cibo che,
se assimilato, rende l'uomo simile a Cristo.