31 MARZO 2002
PASQUA
DI RESURREZIONE(Gv
20,1-9)
"MARIA DI MAGDALA SI RECO' AL SEPOLCRO DI BUON MATTINO QUANDO ERA ANCORA BUIO, E VIDE CHE
Dio rovescia la
pietra che impedisce il contatto tra i morti e i vivi e l'Angelo del Signore vi
si siede.
"La morte con
Gesù, condannato
alla morte di croce, considerato dai sommi sacerdoti
maledetto da Dio, è Risorto. Dio lo ha glorificato,
gli ha restituito la vita.
Maria di Magdala è
ancora nel buio. Il pensiero della Risurrezione di Gesù non la sfiora. Corre
dai discepoli a portare la triste notizia: il corpo di Gesù è stato portato
via. Maria di Magdala non percepisce che è iniziata
una nuova Creazione da parte di Dio. Dio, quando una persona si spegne in
questo mondo, la ricrea e le dona una nuova vita che è indistruttibile, una vita che proviene direttamente da Lui. "La vita eterna
è una qualità di vita che già fin da adesso si può ottenere;
Gesù la offre. Chi crede in me ha la vita eterna. Chi mangia la mia carne
e beve il mio sangue ha la vita eterna (Gv.
6,54). La vita eterna è una vita
di qualità tale che, essendo indistruttibile, neanche la morte può scalfire:
dura in eterno".
Chi accetta Gesù e
il Suo messaggio e lo mette in pratica ha una vita che è già quella della
Risurrezione.
Maria di Magdala è nel buio, non comprende la realtà del Cristo Risorto. Solo
il discepolo che ama corre al sepolcro che è in un giardino.
"Vide
e credette".
"Dove è stato
crocifisso Gesù c'è un giardino. Che
strano! Un giardino in un luogo dove avvengono le
esecuzioni capitali... macabro emblema di morte... un giardino simbolo di vita
è là. Dentro il luogo della morte c'è la vita. La morte di Gesù racchiude un
germe vitale" (A.Maggi).
Il discepolo che
ama crede: Gesù è vivo. "Credere che Gesù è vivo significa averlo accolto
nel cuore come fonte di vita per amare generosamente come ci sentiamo da Lui
amati".
Gesù è vivo in
mezzo a noi per sempre. Alleluja!