13 GENNAIO 2002
BATTESIMO
DEL SIGNORE
(Mt.3,13-17)
"GESU' DALLA GALILEA ANDO' AL GIORDANO DA GIOVANNI PER FARSI
BATTEZZARE DA LUI. GIOVANNI PERO' VOLEVA IMPEDIRGLIELO".
Giovanni Battista,
con la predicazione e con il Battesimo di penitenza, prepara il popolo ad
accogliere il Messia. Chi ha commesso il peccato riconosce la colpa, chiede
misericordia e si fa battezzare.
Gesù,
anche se Giovanni glielo impedisce dicendo: "Io ho bisogno di essere
battezzato da te, e tu vieni a me?", va al Battesimo. Non chiede perdono delle colpe; non ne ha bisogno.
Gesù scende nell'acqua per essere solidale con il Suo popolo. Entra nell'acqua,
entra nell'Abisso, nelle profondità tenebrose; entra
nella morte. Condivide la morte, la sorte di ogni
uomo, ma esce dall'acqua, cioè risorge, riceve una vita nuova, riceve lo
Spirito: accetta l'umiliazione della morte per risorgere.
Gesù, con il
Battesimo, riceve anche la missione di salvare ogni uomo. Inizia
Con il Battesimo
Gesù inizia un cammino nuovo per tutta l'umanità: offre a
tutti il Suo Spirito di amore. Ogni uomo è chiamato ad accogliere il Suo
Amore senza limiti. Dio Padre cerca, ama e perdona per mezzo del Cristo.
"Questi
è il figlio mio prediletto
nel quale mi sono compiaciuto ".
Gesù è il Messia,
l'eletto del Padre, non si presenta con
Egli si presenta
umile, esposto al disprezzo, debole con i deboli e si confonde con gli umili.
Il cristiano ha ricevuto il dono del Battesimo, è un
eletto, una creatura nuova. Unito a Cristo deve testimoniare a
tutti il dono della salvezza con la parola e con la vita. Deve
testimoniare che Dio è in mezzo a noi con la forza del Suo Spirito per
costruire un'umanità nuova.
Il cristiano
realizza il Regno di Dio quando consola l'afflitto,
risolleva il povero e l'oppresso e proclama l'anno di grazia e di perdono.