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La
Vicaria di Corridonia č composta da 6 comuni: Gualdo, S. Angelo in
Pontano, Loro Piceno, Mogliano Marche, Petriolo e Corridonia.
Le parrocchie sono 9: S. Savino in Gualdo; SS.mo Salvatore in Sant'Angelo in
Pontano; S. Gregorio Magno e S. Maria in Mogliano Marche; S.S. Martino e Marco
in Petriolo; S. Maria in Loro Piceno; S.S. Pietro, Paolo e Donato, S. Claudio,
S.S. Lorenzo e Ilario in Corridonia.
La popolazione residente č di circa 25.000 persone, di quasi la totalitā
battezzati. In questi ultimi anni si č notato un notevole aumento di
extracomunitari di fede prevalentemente musulmana.
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La
nostra Vicaria ha una grande tradizione cristiana, i cui segni presenti
oggi sono: - la discreta presenza alla Messa domenicale; - la devozione alla Vergine Maria: tante chiese ed edicole sono a Lei dedicate. Vorremmo solo ricordare i due Santuari: il Santuario della Madonna di Guadalupe in Corridonia e il Santuario della Madonna della Misericordia in Petriolo; - la pietā popolare, che si esprime nelle processioni e feste religiose; - le vocazioni alla vita sacerdotale, religiosa, monastica e missionaria; - i due monasteri di clausura: le Monache Benedettine in Sant'Angelo in Pontano e le Monache Domenicane di Loro Piceno; - il Santuario del SS.mo Crocifisso in Mogliano: punto di riferimento per la vita religiosa di tutta la Vicaria; - l'A.C., le Confraternite e le nuove Associazioni di laici; - una forte tradizione familiare con una larga accoglienza della vita; - i tanti luoghi di culto che in questi anni sono stati restaurati o sono tuttora in via di restauro. |
Nelle
nostre parrocchie i laici sono cresciuti pienamente nella vita della comunitā
partecipando ai consigli parrocchiali pastorali ed economici, e collaborando
nelle attivitā parrocchiali: nelle catechesi come catechisti, nella caritā e
nella liturgia.
A fronte di questo impegno significativo ed insostituibile, si nota invece poca
attenzione all'impegno sociale e politico nel territorio.
In questi ultimi anni si č approfondita la collaborazione tra parroci e
parrocchie. Soprattutto nell'ambito della formazione dei catechisti, degli
operatori della caritā e nella pastorale del lavoro, in quella giovanile e
della famiglia, con la realizzazione di commissioni.
