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Lavori
atipici
Collaborazione
occasionale
Questo
contratto si caratterizza perché la prestazione è svolta
per un periodo limitato e saltuario. Anch'essa comporta una ritenuta
d'acconto pari al 20%, ma non implica contributi o tasse.
Collaborazione
continuativa e coordinata
E'
una contrattazione svolta da entrambe le parti regolamentata dall'articolo
409 n°3 del codice di procedura civile e da alcune norme in campo
fiscale. La prestazione lavorativa ha carattere continuativo presso
l'azienda e richiede il ripetersi di alcune opere o servizi.
Da entrambe le parti si stabilisce la paga oraria. Dal gennaio 2001
la ritenuta d'acconto è pari al 20% di quanto stabilito, oltre
al versamento di un contributo previdenziale ridotto 10 / 13%. Non si
prevede indennità di malattia, di maternità, la tredicesima
e la liquidazione.
Questo tipo di collaborazione è un po' particolare perché
simile al lavoro subordinato ma con minori garanzie perciò è
utile chiedere consiglio ai sindacati.
Collaborazione
professionale
Una
collaborazione usata spesso dai professionisti autonomi (ingegneri,
medici, architetti, ragionieri, etc.).
Viene svolta in aziende che hanno bisogno di prestazioni professionali
per alcune ore o periodi del mese. La contrattazione richiede l'iscrizione
all'albo dei professionisti e alla partita Iva, perciò si richiede
di corrispondere al lavoratore una paga gravata dell'IVA.
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