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L'itinerario spirituale di S. Chiara è semplice e complesso nello stesso tempo, a seconda che si guardi alla luce della sua conclusione o nel dinamismo delle sue esperienze. Comunque è un dinamismo che alla fine si può semplificare come quello di Gesù, essendo esperienza pasquale. |
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Dopo alcuni giorni dalla morte della sorella Giovanna, Chiara fu eletta abbadessa. Divenne specchio e norma di santità e istruiva con l'esempio e con la dottrina le monache a lei sottoposte sul come dovessero progredire nell'amore proponendo a fondamento dell'edificio spirituale l'umiltà. Essa si manifestò ripiena di virtù, come grande esempio di santità: fu umile nei rapporti e benigna, modesta nei discorsi, di eccelsa onestà, verginità e castità, prudente in se stessa e nelle sorelle, e sollecita vigilatrice; paziente nelle sue tribolazioni e pietosa verso quelle altrui, misericordiosa verso i poveri, piena di carità verso Dio, giusta nello svolgimento del suo ufficio, costante e di grande fortezza per non essere smossa dalla verità della rettitudine divina né per le vicende prospere né per quelle contrarie. |
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