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Da "S. Agostino proponendo una Regola di vita ha voluto rievocare e ricreare l'ambiente del mondo dei primi cristiani nel quale essi si sentirono portati a condividere tutti i loro beni materiali, spezzando il pane a casa, prendendo i pasti con letizia e semplicità, lodando Dio e avendo un cuore solo e un anima sola protesi verso Dio. (cf.At.2,46,47;4,32).
Il mondo di comunione, di spontaneità, di grazia e di amore tanto ambito da Agostino e proposto nella Regola come l'ideale di bellezza spirituale per tutti quelli che la seguono, non è mai una realtà già costruita nella quale si inseriscono le persone. E' piuttosto un'idea a cui aspirare e da costruirsi ogni giorno fresco e nuovo". |
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La sorgente della Regola di S. Agostino, che ha ispirato e ancora oggi ispira la nostra fondazione monastica e la nostra comunione di vita, è lo Spirito Santo, Fuoco di implacabile amore che - scaturito dal cuore di Cristo - ha dato il via alla prima originaria COMUNITA' DI VITA, la Chiesa, immagine ormai definitiva di come SI VIVE INSIEME NELL'AMORE....
Vivere "in comunione di vita" è sempre, dunque, sgorgare da questo Amore, cercare di rifletterlo e ad esso ritornare dopo aver irrorato l'aridità di una terra nella quale l'egoismo ha seminato il suicidio della divisione".
Segue... |
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