Viaggio per L'Italia Dicembre 2002

iniziamo da Sgurgola (grazie ad una lettrice di Famiglia Cristiana)

A Sgurgola provincia di Frosinone, San Leonardo di Noblat è venerato come protettore e santo patrono fino dal 1200.
A lui è dedicato un eremo ubicato a 650m. di altitudine nel tratto più suggestivo della catena montuosa dei Lepini a sud di Sgurgola. La chiesetta di San Leonardo fu costruita sui ruderi dell'omonimo monastero maschile dei monaci della congregazione religiosa del Santo Spirito, tramutatasi in quella dei Celestini dopo che Pietro Morrone che ne era stato il fondatore, venne eletto Papa con il nome di Celestino V nell'anno 1284.

"Bellatrix" Sgurgola vanta insediamenti già nella preistoria (con reperti archeologici, oggi al Museo Pigorini di Roma), nasce però intorno all'anno mille con la venuta dei Longobardi ("sculca"=vedetta); inoltre da qui partì la congiura contro papa Bonifacio VIII ("lo schiaffo d'Anagni"). Paese di gente "scoppettera" (schioppettante) ma d'indole generosa ed accogliente.

L'ultima settimana di ottobre, è usanza sgurgolana andare a prendere la statua di San Leonardo, che durante l'anno si trova nell'eremo omonimo, affinchè sia presente in parrocchia durante la novena di preparazione alla festa. Diversi gruppi si sono occupati di ciò, in particolare da circa tre anni se ne occupa la "Compagnia
S.S.Trinità,Pellegrinaggio a piedi", che organizza per la discesa dalla montagna una grande processione con fiaccolata e fuochi d'artificio, fino ad arrivare nella chiesa S.Maria Assunta, all'interno del paese.
Il pomeriggio del 5 novembre dopo la S.Messa, alle ore 18, il Santo esce di nuovo in processione accompagnato dalle autorità locali, dal parroco, dal Vescovo della nostra diocesi, da gran parte della popolazione di Sgurgola; viene portato per quasi tutte le vie del paese, anche di ciò se ne fa carico la "Compagnia S.S.Trinità".

Il giorno dopo, 6 novembre,è festa in paese le scuole sono chiuse, si svolge una grande fiera, legata alla festività da oltre un secolo (scandendo il tempo dei contadini). La prima domenica dopo la festa la statua del Santo viene accompagnata in processione fino sotto la
montagna, da dove riparte per il suo eremo.
In agosto è, ormai da qualche decennio, uso di andare in gruppo all'eremo per pregare e passare una giornata in montagna, tutti insieme allegramente. L'eremo è molto visitato dagli Sgurgolani anche in altri momenti dell'anno.
Al Santo sono dedicate una via, una casa parrocchiale e molti nel paese si chiamano Leonardo