Un’Immagine
ritenuta miracolosa era venerata in una cappella in aperta campagna,
sulla strada per Genova, fuori porta santa Maria, quando la città era
cinta da mura.La Confraternita di San Giovanni Battista costruì in seguito
un santuario che è citato in un documento del 1559. Secondo la tradizione
l’Immagine avrebbe sudato sangue, e alla Vergine della Scorza si attribuisce
la protezione della città in occasione della pestilenza del 1578. Il
santuario venne officiato dai Minimi di san Francesco di Paola, e poi
dai Minori di san Francesco, e venne modificato quando fu inglobato
dall’espansione del territorio urbano. Nel 1886 il santuario diventa
parrocchia e si inizia la costruzione di una nuova chiesa che verrà
ultimata nel 1900. Un zoomoso trono di marmo corona l’immagine sacra
che sovrasta l’altare maggiore. Festività: ultima domenica di maggio
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